mercoledì, marzo 25
lunedì, marzo 16
L'ora più buia
Art by Alessandra Aita |
Sulle note musicali di Hans Zimmer e Lisa Gerrard del famoso film " Il Gladiatore" mi sono lasciata ispirare per scrivere queste poche righe e per la scelta di questa foto, scattata un anno fa ad "architect@at work", evento dedicato ai produttori di materiali, manufatti per progetti d'architettura. Poco più di un anno dopo, il mondo intero non è più lo stesso e non lo sarà più come prima. Ma, come la luce illumina sempre le zone buie, così anche un momento così difficile illuminerà noi esseri umani per comportamenti più consapevoli. Ne sono convinta. C'è chi ha pagato, paga e pagherà un prezzo molto alto, ma i sopravvissuti sapranno fare tesoro ed evolveranno. Ce la faremo. Andrà tutto bene. L'opera descritta in foto è di Alessandra Aita ed è estremamente evocativa..un uomo che affoga ? Si sta ritirando in se stesso ? Ma c'è dietro di lui, l'altro uomo, pronto ad aiutarlo con la propria energia luminosa. Non sappiamo il finale: sta a noi trovare l'alternativa, la soluzione, prima che sia davvero troppo tardi. Il materiale utilizzato per queste installazioni è il legno : tanti piccoli rametti in legno che compongono le sculture. Un rimando all'indissolubile rapporto UOMO- NATURA, da amare, rispettare e ritrovare il giusto equilibrio.
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On the musical notes of Hans Zimmer and Lisa Gerrard of the famous movie "The Gladiator" I have been inspired to write these few words and to choose this photo, taken a year ago at "architect @ at work", an event dedicated to manufacturers of materials and artifacts for architectural projects. Just a year later, the whole world is no longer the same and will never be the same again. But, as light always illuminates dark areas, so even a difficult moment will illuminate human beings for a more conscious behavior. I am convinced about it. There are those who have paid and will pay a very high price, but the survivors will learn and evolve. We'll make it. Everything will be fine. The work described in the photo is by Alessandra Aita and is extremely evocative... a man drowning ? Is he retreating into himself? But behind him, the other man is ready to help him with his own light energy. We don't know the ending: it's up to us to find the alternative, the solution, before it's really too late. The material used for these installations is wood: many small wooden twigs, making up the sculptures. A reference to the indissoluble HUMAN-NATURE relationship, to love, respect and find the right balance.
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